Linea di imbottigliamento completa
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Condizione
Usata
Ubicazione
Fumane (Verona) 

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Dati della macchina
- Descrizione macchina:
- Linea di imbottigliamento completa
- Condizione:
- usata
Prezzo e posizione
- Sede del venditore:
- Via Incisa 1, 37022 Fumane (Verona), Italia
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Vendita di macchine

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Dettagli dell'offerta
- ID dell'annuncio:
- A19407381
- N. di riferimento:
- LC569
- Ultimo aggiornamento:
- il 21.06.2025
Descrizione
Linea di imbottigliamento usata Cortellazzi per CSD in bottiglie PET – 8.000 bph
Panoramica generale della linea
La linea di imbottigliamento usata Cortellazzi per bevande analcoliche gassate in bottiglie PET da 8.000 bph offre una soluzione integrata per la produzione di soft drinks e acqua frizzante in contenitori da 0,50 L e 1,5 L. Progettato specificamente per ambienti industriali, il sistema fornisce una configurazione tecnica completa. Ottimizza l’efficienza produttiva e garantisce la sicurezza operativa tramite dispositivi di protezione e sistemi di controllo qualità in ogni fase. Inoltre, il layout supporta un funzionamento continuo con tempi di fermo ridotti al minimo.
Unità di riempimento e soffiatrici
Il monoblocco isobarico Cortellazzi Fintec VEGA 40.70.10 del 1998 si occupa del riempimento dei prodotti gassati mantenendo costante la pressione durante il processo. In questo modo, si preserva il contenuto di CO2 e si evita la perdita di prodotto. Due soffiatrici alimentano i contenitori: una Sidel SBO8 del 1999 assicura una produzione ad alta efficienza continuativa, mentre una Kosme KSB-4000 del 1998 funge da unità di backup o supporto. Entrambe le macchine permettono rapidi cambi formato e garantiscono stabilità anche sotto carico.
Carbonatore e gestione CO2
Il Cortellazzi Kristal Mix del 1998 regola la carbonatazione e la saturazione del prodotto con CO2, assicurando uniformità e stabilità durante la fase di riempimento. L’unità permette inoltre una regolazione fine dei parametri di pressione e temperatura.
Cjdpfx Agjwukuzemjrh
Etichettatura e personalizzazione
Tre sistemi di etichettatura svolgono funzioni specifiche. Il Kosme Ekstrahotmelt 12TS1E1 del 1998 applica etichette con colla hot melt. Il KHS Carmichael del 1995 si occupa dell’applicazione di etichette tradizionali. L’Esleeve ESM 3200M del 2004 applica sleeve termoretraibili ai contenitori PET in diversi formati. Insieme, questi macchinari offrono soluzioni di etichettatura flessibili per differenti linee di prodotto.
Controllo qualità e tunnel termico
Il modulo Krones Miho del 2008 ispeziona contenitori ed etichette, rilevando eventuali difetti o anomalie. Se necessario, il sistema è in grado di scartare i pezzi non conformi senza interrompere il flusso produttivo. Successivamente, il tunnel Krones Shrinkmatt 3000 del 2008 utilizza il vapore per termoretrarre uniformemente le sleeve sui contenitori, assicurando una distribuzione omogenea del calore e prevenendo deformazioni.
Confezionamento secondario
Il Dimac Bluestar F30 del 2007 avvolge i prodotti in film termoretraibile con velocità e precisione, ottimizzando la formazione dei gruppi e preparando i pacchi per la palettizzazione. Inoltre riduce al minimo gli sprechi di materiale e garantisce un avvolgimento pulito.
Applicazione maniglie e tappi
Il Twin Pack MGE del 1997 applica le maniglie ai gruppi di bottiglie, mentre il Bortolin Kemo del 1997 alimenta costantemente i tappi, garantendo la chiusura continua dei contenitori. Entrambi i sistemi mantengono il sincronismo e l’allineamento sulla linea.
Fine linea e automazione
Il pallettizzatore Keber Meg Arm del 1998 dispone i pacchi finiti sui pallet.
L'annuncio è stato tradotto automaticamente e possono essersi verificati degli errori di traduzione.
Panoramica generale della linea
La linea di imbottigliamento usata Cortellazzi per bevande analcoliche gassate in bottiglie PET da 8.000 bph offre una soluzione integrata per la produzione di soft drinks e acqua frizzante in contenitori da 0,50 L e 1,5 L. Progettato specificamente per ambienti industriali, il sistema fornisce una configurazione tecnica completa. Ottimizza l’efficienza produttiva e garantisce la sicurezza operativa tramite dispositivi di protezione e sistemi di controllo qualità in ogni fase. Inoltre, il layout supporta un funzionamento continuo con tempi di fermo ridotti al minimo.
Unità di riempimento e soffiatrici
Il monoblocco isobarico Cortellazzi Fintec VEGA 40.70.10 del 1998 si occupa del riempimento dei prodotti gassati mantenendo costante la pressione durante il processo. In questo modo, si preserva il contenuto di CO2 e si evita la perdita di prodotto. Due soffiatrici alimentano i contenitori: una Sidel SBO8 del 1999 assicura una produzione ad alta efficienza continuativa, mentre una Kosme KSB-4000 del 1998 funge da unità di backup o supporto. Entrambe le macchine permettono rapidi cambi formato e garantiscono stabilità anche sotto carico.
Carbonatore e gestione CO2
Il Cortellazzi Kristal Mix del 1998 regola la carbonatazione e la saturazione del prodotto con CO2, assicurando uniformità e stabilità durante la fase di riempimento. L’unità permette inoltre una regolazione fine dei parametri di pressione e temperatura.
Cjdpfx Agjwukuzemjrh
Etichettatura e personalizzazione
Tre sistemi di etichettatura svolgono funzioni specifiche. Il Kosme Ekstrahotmelt 12TS1E1 del 1998 applica etichette con colla hot melt. Il KHS Carmichael del 1995 si occupa dell’applicazione di etichette tradizionali. L’Esleeve ESM 3200M del 2004 applica sleeve termoretraibili ai contenitori PET in diversi formati. Insieme, questi macchinari offrono soluzioni di etichettatura flessibili per differenti linee di prodotto.
Controllo qualità e tunnel termico
Il modulo Krones Miho del 2008 ispeziona contenitori ed etichette, rilevando eventuali difetti o anomalie. Se necessario, il sistema è in grado di scartare i pezzi non conformi senza interrompere il flusso produttivo. Successivamente, il tunnel Krones Shrinkmatt 3000 del 2008 utilizza il vapore per termoretrarre uniformemente le sleeve sui contenitori, assicurando una distribuzione omogenea del calore e prevenendo deformazioni.
Confezionamento secondario
Il Dimac Bluestar F30 del 2007 avvolge i prodotti in film termoretraibile con velocità e precisione, ottimizzando la formazione dei gruppi e preparando i pacchi per la palettizzazione. Inoltre riduce al minimo gli sprechi di materiale e garantisce un avvolgimento pulito.
Applicazione maniglie e tappi
Il Twin Pack MGE del 1997 applica le maniglie ai gruppi di bottiglie, mentre il Bortolin Kemo del 1997 alimenta costantemente i tappi, garantendo la chiusura continua dei contenitori. Entrambi i sistemi mantengono il sincronismo e l’allineamento sulla linea.
Fine linea e automazione
Il pallettizzatore Keber Meg Arm del 1998 dispone i pacchi finiti sui pallet.
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